Pagine
Tools
Categorie
Archivio
- Ambiente
- Articolo 18
- Austerità
- Banche
- Banche Centrali
- BCE
- Berlusconi
- Charlie Hébdo
- Cipro
- Commemorazioni
- Coronavirus
- Costituzione
- Crisi
- Debito
- Democrazia
- Donald Trump
- Economia
- Elezioni
- Elezioni 2018
- Etiopia
- Euro
- Eurogruppo
- Europa
- Eurozona
- Fascismo
- Francia
- Germania
- Governo Letta
- Governo Renzi
- Grecia
- Immigrazione
- Informazione
- ISIS
- Israele
- Istituzioni
- Italia
- Jacques Sapir
- Lavoro
- Manifestazioni
- Manipolazione mediatica
- Mario Draghi
- Medio Oriente
- Merkel
- Mes
- Monti
- Napolitano
- Nazismo
- Neoliberismo
- Obama
- ONU
- Palestina
- Pareggio bilancio
- PD
- Populismo
- Portogallo
- Propaganda
- Referendum_costituzionale
- Riforme costituzionali
- Russia
- Sanità
- Sergio Mattarella
- Sinistra
- Siria
- Sovranità
- Spagna
- Syriza
- TAV
- Terrorismo
- Totalitarismo
- Troika
- TTIP
- Ucraina
- Unione europea
- USA
- Video
-
Articoli recenti
Copyright
© Mauro Poggi and mauropoggi.wordpress.com.-
Unisciti a 1.417 altri iscritti
Pingback: Ladakh, alcune foto di viaggio « Mauro Poggi
Mauro sono stupende come al solito! sei uh gebio
Grazie Antonella! Me lo dicono in tanti che sono un “gebio” ma non ho mai capito se si tratta di una lode o un insulto 🙂
Scherzi a parte: le persone da quelle parti esprimono un’empatia così bella che sbagliare una foto diventa molto difficile. Ma ti confesso che nonostante ciò molte di quelle che ho scattato erano da buttare.
ahahahah sei un genio! mannaggia la tastiera
sono bellissime e bellissimi anche loro..
Sì, è gente magnifica: hanno una straordinaria capacità di condivisione, là dove noi ci fermiamo – quando va bene – all’ospitalità. Credo sia per questo che sono così aperte alla gioia, e all’umorismo.
Il monaco alla finestra, per esempio: dopo avere aspettato con pazienza che finissimo di fargli foto, ci ha fatto cenno di aspettare un momento e dopo un po’ è tornato con il suo cellulare per fotografarci a sua volta! L’espressione divertita è a mio avviso impagabile 🙂
ahaha l’aneddoto del monaco che vi fotografa con il cellulare è davvero carino 😉
Ironia suprema (chissà se anche suprema omologazione): ora anche i monaci assumono la postura etnografica dei loro visitatori occidentali.
Secondo me, con la bonomia e l’immediatezza che appartengono alla cultura buddista, il monaco ha voluto farci notare che l’esotico è sempre reciproco, ma è solo conseguenza di un approccio superficiale a ciò che è “altro”. L’effetto, ricordo, è stato estraniante per un momento, e poi illuminante. Alla fine ridevamo tutti di gusto, e più di tutti il monaco, felice che quella sorta di koan gestuale avesse avuto l’effetto desiderato.
belle, belle!
Grazie Anna!
commento ancora più straordinario delle foto, ringrazio la serendipity di averti incontrato.
Mmh, troppo buona. Probabilmente grazie al fatto che non mi hai ancora incontrato di persona! 🙂
troppo modesto. Non mi è ancora successo di cambiare opinione dopo averli incontrati di persona sui tanti che ho conosciuto qui.
MOLTO BELLE. COMPLIMENTI.
Grazie per l’apprezzamento, Andrea.