Non andrà tutto bene.

Sconfortante unanimità mediatica sulla crisi Ucraina. Individuato fin da subito il nemico – quel Putin che da abilissimo politico, fine giocatore di scacchi, è oggi declassato a psicopatico paranoico rincoglionito. Esaltato dall’altro lato l’eroico resistente che fino a ieri si esibiva in siparietti le cui più alte vette di comicità consistevano nella simulazione di concerti di pianoforte eseguiti con il pene.

Contraddittorio non consentito: le testate filo-russe Sputnik e RT, espunte dal panorama dell’informazione occidentale, non sia mai che una narrazione diversa possa corrompere le fragili menti dei nostri euro-coincittadini.

L’Occidente – sempre più pieno di sé, sempre più americano e totalitario nella pretesa di pensiero unico (e sostanzialmente felice dell’opportunità che l’invasione russa gli offre, perché da sola finalmente fa da contraltare ai decenni di guerre umanitarie e stragi che esso ha perpetrato); l’Occidente – così innamorato del proprio destino manifesto, dell’immagine che si è dato, al punto che nemmeno lo sfiora il dubbio di una qualche sua corresponsabilità in ciò che sta succedendo; l’Occidente ora evoca lugubri “what ever it takes” a difesa di valori che esistono solo nella narrazione celebrante, sospende direttori d’orchestra rei di non essersi dissociati dalla madre patria, cancella corsi universitari su Dostoevskij, censura giornalisti che hanno osato suggerire di guardare una cartina per capire chi si è allargato e chi no.

Che non sarebbe andato tutto bene lo si era capito dall’imbarbarimento dei rapporti sociali determinato da una gestione della pandemia dividente fra cittadini buoni perché acritici versus cittadini cattivi in quanto dubbiosi.

Ora il modello si ripropone in modo ancor più viscerale, ancora più manicheo, ancora più unanime, mentre il pensiero critico viene ancor più represso e additato alla pubblica esecrazione, e l’adesione incondizionata diventa l’unico orizzonte possibile per meritare il diritto di cittadinanza.

Non andrà tutto bene.

Informazioni su Mauro Poggi

Fotodilettante Viaggiamatore
Questa voce è stata pubblicata in Geopolitca, Riflessioni e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...