.
Pagine
Tools
Categorie
Archivio
- Ambiente
- Articolo 18
- Austerità
- Banche
- Banche Centrali
- BCE
- Berlusconi
- Charlie Hébdo
- Cipro
- Commemorazioni
- Coronavirus
- Costituzione
- Crisi
- Debito
- Democrazia
- Donald Trump
- Economia
- Elezioni
- Elezioni 2018
- Etiopia
- Euro
- Eurogruppo
- Europa
- Eurozona
- Francia
- Germania
- Governo Letta
- Governo Renzi
- Grecia
- Immigrazione
- Informazione
- ISIS
- Israele
- Istituzioni
- Italia
- Jacques Sapir
- Lavoro
- Manifestazioni
- Manipolazione mediatica
- Mario Draghi
- Medio Oriente
- Merkel
- Mes
- Moneta
- Monti
- Napolitano
- Nazismo
- Neoliberismo
- Obama
- ONU
- Palestina
- Pareggio bilancio
- PD
- Populismo
- Portogallo
- Propaganda
- Referendum_costituzionale
- Riforme costituzionali
- Russia
- Sanità
- Sergio Mattarella
- Sinistra
- Siria
- Sovranità
- Spagna
- Syriza
- TAV
- Terrorismo
- Totalitarismo
- Troika
- TTIP
- Ucraina
- Unione europea
- USA
- Video
Auschwitz … appare la scritta questo indirizzo non esiste… Giornata della Memoria non si apre…
Buondì Aldo. Prima avevo postato tramite riblog e siccome non mi piaceva il risultato ho cancellato la pagina sostituendola con questa. Forse hai ricevuto il messaggio relativo alla pagina cancellata, a me questa funziona…
Ciao Mauro,
volevo solo farti un saluto, è da un po’ che non mi faccio sentire perché sono stata un po’ indaffarata in questo ultimo periodo.
Purtroppo le cose vanno sempre peggio… quello che più mi deprime è che la gente, anche quelle persone che certe angherie le stanno subendo sulla loro pelle, non riesce proprio a capire, a vedere certe somiglianze con il passato.
Ciao Silvia,
E’ bello risentirti.
Capisco benissimo il tuo stato d’animo. Abbiamo al potere una classe dirigente inetta e arrogante, i cui unici obiettivi – che sempre più sfacciatamente perseguono alla luce del sole – sono gli interessi propri e dei gruppi di potere che li mantengono. L’inerzia della gente davanti a queste prevaricazioni continue e conclamate è davvero incredibile, e i signori del palazzo possono continuare a propinarci qualunque panzana.
Qualcosa si muove, a livello di consapevolezza, ma molto, troppo lentamente rispetto al precipitare delle cose. Purtroppo questa inerzia non è solo una prerogativa nostrana: succede più o meno la stessa cosa in Grecia, in Francia, in Spagna, per citare i paesi che riesco a seguire attraverso i blogger locali.
Il timore di una batosta elettorale alle europee di maggio indurrà il sistema a mostrare, per i prossimi mesi, un volto più umano. Prepariamoci alle grancasse mediatiche pronte a sventolare un qualunque alleggerimento delle politiche economiche come svolta epocale. Le sirene della propaganda europeista sono pronte, e i beoti saranno ancora una volta lieti di ascoltarle. L’unica cosa che possiamo fare è cercare di convincerli che di sirene si tratta… anche se il più delle volte non ci si riesce.
Ti abbraccio.