Grecia. Dal blog del professor Gustavo Piga leggo:
”Il debito greco su PIL, che nei programmi della troika doveva avere un massimo l’anno prossimo al 167% del PIL, toccherà invece il 189% e nel 2014 ora è stimato al 192%”.
Qui i grafici dell’indebitamento (% PIL), deficit e crescita: i puntini arancione sono le previsioni a marzo 2012, sulla base delle quali venne deliberato il “salvataggio” (l’ultimo in ordine di tempo); in blu il nuovo budget a ottobre 2012, a seguito di sette mesi di “cura”. La follia di quello che sta succedendo è sotto gli occhi di tutti, eppure Frau Merkel insiste nel prescrivere l’unica terapia che conosce, quella dell’austerità, con la stessa spensierata insipienza con cui i barbieri-cerusici applicavano salassi qualche secolo fa.
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