Islanda, il FMI lascia dopo tre anni
La piccola Islanda sta ricominciando a camminare da sola. Le ricette, o meglio i ricatti neo-liberisti del FMI – gli stessi che impone da decenni con esiti drammatici (privatizzare, liberalizzare, smantellare lo stato sociale) forse stavolta non passeranno.
In un mondo ideale quello che succede laggiù sarebbe al centro di un acceso dibattito, soprattutto di questi tempi. La mancanza di informazione è invece totale. Mi chiedo perché. Mi chiedo se le sarà consentito di continuare nella direzione che ha preso.
Temo che siano in molti a brigare perché il tentativo fallisca. E’ dai tempi di Pinochet che il FMI pretende devastanti interventi neo-liberisti ogni volta che un’economia è in crisi, e non so fino a che punto possa permettere che la sua “dottrina” venga messa in discussione.